27.7.17

HOME TOUR N°1

Oggi sono molto contenta di poter aprire quella che spero sarà una serie ricorrente di post nel mio blog:  HOME TOURS!   Di recente in un blog canadese l’autrice ha mostrato casa sua com’è nella vita di tutti i giorni, per evidenziare la differenza con gli scatti in cui la prepara appositamente per le foto, questo mi ha fatto riflettere sul fatto che le bellissime foto che vediamo su Pinterest o sulle riviste di arredamento sono spesso un po’ impersonali…quasi irreali….(lo confesso: a volte provocano in me senso di inadeguatezza, perché casa mia non è mai così!) Le foto sono perfette fatte da professionisti con grandangolo e spot.
Non c’è niente di sbagliato in questo, per carità, io stessa vorrei saperle fare così!
Quelle case bellissime spesso non sono la residenza principale dei proprietari ma la seconda, terza casa e oltre o comunque sono dimore di un certo livello dove sicuramente c’è chi pulisce e riordina per mestiere (beati i proprietari che se lo possono permettere!).
Quello che vorrei mostrare io, con questa rubrica, è invece la bellezza delle case vere, quelle dove vivono i proprietari, dove in bagno si vedono sapone e spazzolini, dove la camera dei bambini è piena dei loro giochi, dove coesistono soluzioni di arredamento di design con mobili di recupero o economici e questo non le rende meno belle…ma solo VERE e VIVE!

Today I’m very excited to announce the first post of a future series of my blog:  HOME TOURS!  Recently on a Canadian blog the author has shown her home like it is in every-day life, to underline the difference with the pictures where she prepares everything before shooting, this made me think about those beautiful pictures on Pinterest or on magazines… sometimes a little bit impersonal…  almost unreal …( I must confess that those pictures make me feel sometimes inadequate, because my home is not like that!) Those pictures are perfect, made by professional photographer with wide angle, spotlights and great cameras.
There‘s nothing wrong about that, I wish to be able to do the same, someday!
Those beautiful houses are often second, third or more home to the owner or in any case high level houses where someone works in to clean and keep everything ok (lucky those owners!)
What I would like to show here, with this series of posts, is something different: real homes, those ones where owners live, where in bathroom there are soap and toothbrushes, where the kids rooms are filled with their toys, where there are design furniture and salvage or economic furniture together and this fact does not make this homes less beautiful…but REAL and ALIVE!




14.7.17

FORTUNY FABRICS - GIUDECCA VENICE

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Come ho anticipato nei post precedenti oggi vi racconto della mia visita a uno dei luoghi più magici e affascinanti di Venezia: lo showroom ed il giardino della fabbrica di Fortuny , dove storia e tradizione continuano dal 1919 per creare i bellissimi tessuti conosciuti in tutto il mondo. Si trova al n.805 della Fondamenta San Biagio sull’isola della Giudecca.

Today I tell you about one of Venice’s most magic and fascinating places: the Fortuny showroom and factory garden, where history and tradition continue from 1919 to create the wonderful and worldwide renowned Fortuny fabrics. You can find it at n.805 Fondamenta San Biagio on Giudecca Island.


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5.7.17

GIUDECCA

La Giudecca è la zona di Venezia che ho frequentato meno, e sarà meta delle mie esplorazioni future. La trovo affascinante per la sua doppia faccia: più edificata verso la città e più verde verso la laguna, per le differenze architettoniche di stile con il resto della città e per quell’atmosfera che si trova solo nelle zone meno affollate dai turisti. Nei sestieri centrali, dove gli abitanti originari sono sempre meno, certe cose non si vedono più…le donne sedute fuori dalle porte di casa, lasciata aperta sulla calle o campiello, a chiacchierare con le vicine (una volta ricamare o lavorare con le perle) mi è capitato di rivederle ultimamente solo qui, nel sestier Castello e in alcune isole come Pellestrina…Così come vedere dei “campi” dove c’è ancora l’erba al centro…

Giudecca Island will be the destination of my next trips to Venice, because I don’t know it well. I find it fascinating for its double face: more buildings looking to Venice and more green areas looking to the lagoon, for the architectural differences from Venice and for that special vibe typical of the zones not so full of tourists. In central “sestieri”, where original citizens are always less, you don’t see certain scenes anymore…women sit out of the front door, left open on the “calle” or “campiello”, while chatting with neighbours (in the past also embroidering or working with glass beads).
I’ve seen those scenes, in my near past, only here , in sestier Castello or on the islands as Pellestrina… as well as “campi” that still keep grass in the centre….

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